Rivoluzionare casa con le porte scorrevoli: la storia di un appartamento di 38 mq

Federica Di Bartolomeo Federica Di Bartolomeo
Casa per un fotografo, Silvia Bortolini architetto Silvia Bortolini architetto غرفة المعيشة
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La porta scorrevole, detta anche a filo muro, si profila sempre più come un elemento irrinunciabile nelle case e negli appartamenti moderni. Tra le caratteristiche più richieste oggi agli architetti per quanto riguarda la progettazione o la ristrutturazione di una casa, le porte a scomparsa garantiscono infatti di sfruttare al meglio ogni ambiente dell'abitazione, dandoci all'occorrenza l'ebrezza di vivere in un open space, nel pieno rispetto della nostra privacy.

Per farvi capire però in maniera concreta perché noi di homify siamo degli accaniti sostenitori delle porte scorrevoli in casa, vogliamo farvi conoscere il progetto che ci ha definitivamente convinti su questo punto e che sì, ci ha fatti anche un po' innamorare per il suo stile, splendido nella sua essenzialità. Vi portiamo perciò tra le affascinanti calli di Venezia: è proprio lì che si trova il nostro piccolo appartamento.

Un'idea dal taglio contemporaneo per l'ingresso

Una volta entrati rimaniamo subito affascinati dalla soluzione ideata per l'ingresso, un cubo bianco che accoglie al suo interno la porta, in posizione leggermente rialzata rispetto alla superficie del pavimento. In un piccolo appartamento di soli 38 mq si è così risolto in maniera geniale il problema di definire uno spazio riservato esclusivamente all'ingresso. In pochi centimetri si è quindi ovviato alla sensazione -spesso percepita da molti come brutale- di esporre chi entra direttamente alla zona living, mentre le pareti della piccola struttura potranno servire per fissare pratici appendiabiti.

Ora il soggiorno, rivoluzionato totalmente rispetto alla sua veste originaria dall'esperta Silvia Bortolini, risulta perfettamente organizzato nello spazio di pochi mq. Una grande linea bianca sotto la finestra scorre attraverso tutto il muro, servendo da scaffale e da panca allo stesso tempo, mentre i pochi altri elementi di arredo sono stati distribuiti strategicamente lungo le altre pareti.

Un pavimento in resina e le porte in pexiglass

Tre delle quattro dimensioni dello spazio complessivo sono in bianco, ad eccezione del pavimento, scaldato da uno splendido rosso. L'entrata in scena di questa calda tonalità è avvenuta grazie all'utilizzo di un pavimento in resina, un materiale resistente e durevole nel tempo, che permette d'introdurre le più svariate colorazioni. Oltre a tutto ciò, questo tipo di rivestimento ha il vantaggio di essere facilmente portato a temperature piacevoli, essendo di solito non molto spesso e ad elevata conducibilità termica. 

Spostiamo il nostro sguardo sul fondo, celato da grandi porte. Queste sono composte da leggeri pannelli scorrevoli in lamiera forata e da plexiglas bianco. Dietro, riusciamo ad vedere solo delle ombre indistinte: ne siamo dunque incuriositi e decidiamo di avvicinarci.

Ciò che si vede solo quando si vuole

Lasciando scorrere le leggere porte ecco la prima sorpresa: una pratica cucina a scomparsa ci svela la sua presenza. Pur se eliminando inutili zone di disimpegno- che avrebbero solo rubato preziose metrature-il piccolo appartamento riesce così a celare le zone della sfera più intima e privata, tutte dietro questa grande parete opaca e a scorrimento. 

Alla nostra sinistra Intravediamo infatti anche la camera da letto, posta su di un piccolo piedistallo in legno che ne costituisce la base. Entriamo dunque!

La camera da letto

In questa stanza ritroviamo lo stesso linguaggio minimal che si muove su tutto quanto abbiamo già visto finora nella casa. Un'essenzialità pura, per degli interni che non hanno bisogno di molto per farsi apprezzare. Volumi semplici definiscono l'arredo, come gli armadi in compensato marino dipinto, le cui ante riprendono il rosso del pavimento in resina visto nel soggiorno. 

Il bagno

Ritroviamo i rivestimenti in resina anche nel bagno, il terzo ed ultimo degli ambienti protetti dalle grandi porte scorrevoli. L' elasticità di questo materiale permette infatti una grande resistenza sia all'umidità che agli sbalzi termici, rendendolo tra l'altro  perfettamente compatibile con un impianto di riscaldamento a pavimento.

La nostra attenzione però è ora tutta concentrata sulle soluzioni ideate per allargare visivamente lo spazio. Un grande specchio amplifica e ingrandisce gli effetti della luce naturale proveniente dalla grande finestra, che vanno a riflettersi sul bianco immacolato che riveste tutte le superfici.

Di sera

Siamo dunque giunti alla fine del nostro piccolo tour esplorativo e scegliamo di congedarci da dove avevamo iniziato e cioè all'esterno della scatola strutturale, protezione scorrevole delle zone notte e di servizio. La foto mostra gli effetti luminosi che traspaiono dalle porte in pexiglass la sera, quando anche il soggiorno è animato dagli effetti scenici dell'illuminazione indiretta posta al di sotto della grande panca alla nostra sinistra.

Se vi è piaciuto come la dicotomia tra giusta privacy e mancanza di spazio è stata risolta in questo piccolo appartamento, provate anche a dare uno sguardo alle altre soluzioni a porte scorrevoli di questo articolo:

-Quando il mini appartamento fa stile: meno di 40 mq e una ristrutturazione perfetta

Buona ispirazione!

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