Come creare un giardino in stile tropicale

Claudio Limina Claudio Limina
Nuovo giardino con piscina in collina , Studio Green Design Studio Green Design حديقة
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Avere la casa con giardino significa poter godere di uno spazio verde privato in cui poter passare momenti di piacevole benessere e relax, in solitudine o in compagnia, e approfittare della bella stagione per gustare il calore e il tepore del clima primaverile ed estivo. Il giardino rappresenta un bene prezioso che va curato e seguito con pazienza e costanza.

Bisogna averne cura per poterlo sfruttare al meglio e goderne dei benefici. Piuttosto che improvvisare bisogna progettarlo accuratamente in modo che la manutenzione ordinaria sia facilitata. Asseconda delle dimensioni e della struttura si può scegliere di affidarne la cura e la pulizia a un giardiniere competente, oppure curarlo personalmente, e approfittare del tempo dedicatogli per rilassarsi e allontanare lo stress quotidiano. 

Di seguito alcune idee e alcuni consigli per realizzare un giardino in stile tropicale.

Conoscere il clima locale

Prima di progettare lo stile del proprio giardino è bene capire quale sia il clima e le temperature del luogo in cui si vive e ad esse adattarsi. Bisogna capire se il clima è temperato, umido, mediterraneo o ventilato per scegliere in modo cosciente e ponderato le piante e i fiori adatti. 

Per creare un giardino tropicale è preferibile che il clima locale non preveda periodi di siccità, dato che le pianti tropicali prosperano in territori caldi e umidi tutto l'anno. Se cosi non fosse è bene prevedere di coprire le piante durante la stagione fredda, sistemandole in zone chiuse e riparate, in modo da preservarle e difenderle dal pericolo di gelate, e durante la stagione calda garantire il giusto apporto d'acqua per farle crescere rigogliose e floride.

Individuare quali piante crescono nella propria regione

Per il proprio giardino è bene orientare la scelta su piante e fiori che sono facilmente reperibili nella regione in cui si vive e che quindi possano adattarsi bene all'ambiente e ai fattori esterni e climatici in cui viviamo. Si può scegliere di piantare delle palme, di origine africana e delle zone desertiche del Nord America, il carrubo o la poinciana, tutte piante che tollerano bene la siccità e offrono frescura e riparo duramente i periodi caldi per le loro chiome alte e folte sia alla vegetazione circostante sia a chi vuole deliziarsi dell'ombra che offrono.

Conoscere il tipo di terreno

Alla base di un giardino ricco e prosperoso c'è sicuramente il terreno, la tipologia e le caratteristiche che lo contraddistinguono. Le piante tropicali prediligono terreni ricchi e con un buon drenaggio, che assorbono l'acqua con facilità. 

Se l'ambiente è asciutto è opportuno utilizzare un fertilizzante ricco di azoto unito a una buona irrigazione in modo da garantire il miglioramento dell'ambiente microbiotico presente e rendere il terreno pronto per la semina.

Pianificare l'aspetto del proprio giardino

Prima di prendere qualunque decisione è opportuno avere chiare le idee e organizzare la struttura e le sembianze del nostro giardino. Prima di tutto bisogna valutare lo spazio che si ha a disposizione, e capire quante e quali tipi di piante possono stare bene nel nostro spazio verde. 

Se lo spazio è esiguo meglio non scegliere arbusti e specie ingombranti, alte e larghe,è preferibile indirizzarsi verso specie più longilinee, più adattabili alla superficie a nostra disposizione, a piante con fiori colorati e variegati che danno vivacità al giardino senza appesantirlo e renderlo caotico.

Prevedere delle siepi

Per evitare che il giardino venga danneggiato dal vento è bene prevedere la sistemazione delle siepi lungo tutto il perimetro. Si può utilizzare il bambù, la boungaville o l'ibisco, piante resistenti che fanno da barriera alle folate di vento ma che assicurano una buona areazione dello spazio per evitare lo sviluppo di muffe e la proliferazione di parassiti e per permettere una buona crescita alle piante presenti. 

Alcune piante poi resistono bene al freddo non troppo aggressivo, come le felci o le canne, e quindi possono fungere da barriera e da protezione per le specie più delicate. In ogni caso si può intervenire usando delle imbottiture durante la notte o del pacciame per proteggere le radici e salvaguardare la sopravvivenza delle piante.

Fare attenzione all'esposizione solare

Bisogna essere accorti e attenti nel creare e scegliere la disposizione delle piante in giardino perché non tutte hanno le stesse caratteristiche e le stesse necessità. Ci saranno piante più resistenti ai cambiamenti climatici e alla siccità, piante più delicate che invece ne soffrirebbero se non collocate in zone idonee. 

Piante che amano l'ombra sono per esempio la alchemilla, pianta tipica dei giardini inglesi, che in primavera regala fiori di colore giallo, o l'ortensia rampicante, dalla crescita lenta e lunga, ma che offre tra il fogliame dei bellissimi fiori bianchi che ornano il giardino. In punti esposti solo parzialmente al sole è possibile collocare piante che amano sia l'ombra sia la luce solare, come le rose o le piante rampicanti che hanno bisogno di una dose equilibrata dell'una e dell'altra.

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