Il muro di cemento armato, che sia un muro in blocchi di cemento oppure no, è un classico dell’edilizia del nostro paese.
In Italia, infatti, la maggioranza di opere edili e civili è realizzata proprio con questo resistente materiale.
Il cemento armato è un materiale che si ottiene unendo calcestruzzo e acciaio, materiali che hanno rispettivamente un’ottima resistenza alla compressione e un’ottima resistenza alla trazione, compensandosi e completandosi a vicenda.
Il muro in blocchi di cemento o il muro effetto cemento sono la scelta migliore per il tuo giardino, per le sue caratteristiche di solidità e resistenza, e perché non richiede assolutamente molta manutenzione a differenza di muri in mattoni o pietra che, specie se collocati in giardino o in esterno, possono rovinarsi facilmente.
In questo libro delle idee parleremo del cemento armato, conosceremo meglio questo materiale e i suoi utilizzi in giardino.
Quando si parla di cemento armato, in genere l’acciaio ne entra a far parte sotto forma di barre di acciaio, sagomate e legate fra loro per creare una struttura capace di resistere moltissimo agli sforzi di trazione che l’edificio o il muro presentano.
La realizzazione e costruzione di un muro di cemento armato è piuttosto laboriosa, e la si può dividere in diverse fasi.
In una prima fase, vengono impastati i materiali inerti che compongono il calcestruzzo, cioè cemento e acqua. Questi materiali hanno una fase di presa, della durata di circa ventiquattro ore, e una successiva fase di indurimento, dai tempi decisamente più lunghi. La fase di indurimento del calcestruzzo, elemento essenziale del cemento armato, richiede infatti all’incirca un mese di tempo.
In questa fase di creazione del calcestruzzo, è importante predisporre delle casseforme, cioè degli involucri dove sono collocate le barre di acciaio. Nelle casseforme viene colato il calcestruzzo, che ha così modo di asciugare e solidificare restando nella forma desiderata per tutto il tempo necessario.
Le casseforme sono costituite da due pannelli collegati fra loro, ad una distanza che ovviamente sarà la stessa dello spessore che si vuole dare al muro o al pannello in questione. E’ molto importante che questi pannelli siano perfettamente verticali e robusti abbastanza da non deformarsi e reggere la pressione esercitata dalla gettata di calcestruzzo.
La cassaforma è importante soprattutto nei primi due o tre giorni dopo la gettata di calcestruzzo. Questo è infatti il tempo necessario affinché il cemento armato inizi a solidificare. Dopo questa prima fase, il calcestruzzo e quindi il cemento armato diventano autoportanti, e possono tenersi in forma da soli per tutta la fase di indurimento che, come abbiamo già detto in precedenza, durerà per circa un mese.
Le casseforme, elemento essenziale per la creazione di muri o blocchi in calcestruzzo, sono generalmente realizzate in diversi materiali.
Fra i materiali più comuni utilizzati per la costruzione di casseformi atte alla creazione di muri e blocchi in calcestruzzo, c’è il legno, che è sicuramente leggero e facile da manovrare ma che ha breve durata. Il legno è infatti un materiale poroso e assorbe quindi moltissimo ad ogni utilizzo, rendendosi inutile per un secondo uso.
Un altro materiale utilizzato per realizzare delle casseformi è il metallo, ma si ricorre anche al polistirolo espanso.
In alcuni casi, le casseformi utilizzate per costruire un muro in cemento armato restano inglobate nel muro stesso anche dopo l’indurimento dei materiali.
Questa scelta consapevole, che viene chiamata cassaforma a perdere, viene operata quando si vuole integrare del materiale isolante all’interno del muro, ad esempio per creare isolamento termoacustico.
La scelta di realizzare un muro in cemento armato con una cassaforma a perdere e dei materiali isolanti ha tantissimi vantaggi. Questo tipo di muro infatti è perfetto per le case isolate o di campagna, o comunque per le strutture collocate in luoghi particolarmente freddi o particolarmente caldi.
Un muro in cemento armato termoisolato in questo modo porta ad una riduzione dei consumi energetici sia in estate che in inverno ed è quindi una scelta perfetta per chi è attento all’efficienza energetica degli edifici.
I muri in calcestruzzo armato possono essere di tipo diverso, in base al loro utilizzo.
Fra i diversi muri in cemento armato ci sono i muri contro terra, cioè le pareti perimetrali dei piani interrati negli edifici. Sono muri essenziali per scaricare il peso dell’intera struttura sulle fondamenta.
Questo tipo di muri in cemento armato devono essere ben impermeabili per via della loro collocazione in un luogo ad alta umidità.
Un altro tipo di muro di cemento armato è il muro di vanelle, piccoli cortili interni che consentono l’affaccio a locali altrimenti poco illuminati.
Importanti sono poi i muri di contenimento, necessari per evitare erosioni e frane nei terreni in pendio, ma utilizzati anche per dighe e piscine. In questi casi, il cemento armato è perfetto perché resiste alla pressione, anche notevole, causata dal liquido.
Il muro di cemento è un elemento imprescindibile nella costruzione delle rampe di scale dei moderni palazzi e dei condomini delle nostre città, così come per la costruzione dei vani ascensore e dei muri anticendio.
Il muro in cemento armato è infatti spesso resistente al fuoco e impenetrabile per le fiamme per molto tempo, impedendo la dispersione di fumi e gas.
Il muro in cemento detto muro tagliafuoco è utilizzato quindi per i magazzini di merci pericolose e infiammabili, e per le vie di fuga in palazzi ad alta frequentazione.